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di Stephen Sommers, con Brendan Fraser, Rachel Weisz, John Hannah, Arnold Vosloo
(Stati Uniti, 1999)
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Rifacimento (ancora...) del celebre horror nel quale Boris Karloff deambulava tutto fasciato per il terrore ben orchestrato degli spettatori non proprio ancora smaliziati degli Anni Trenta. Non è che le cose siano poi cambiate in meglio: Stephen Sommers (ma chi è?) sostituisce il ridicolo della satira fumettistica all'inquietudine dell'egittologia, Indiana Jones a Tutankamon. Più la dovuta dose dei soliti trucchi numerici (piuttosto riusciti), il tema della profanazione opposto a quello sempre utile del rispetto ecologico, un po' di La Bella e la Bestia, schifosi insetti animati alla Gremlins, l'oro di Fort Knox. Se gli effetti speciali finiscono per uccidere il fantastico, il ritmo è abile, il senso epico a tratti sopravvive tra le pieghe di una regia anonima, Basta ed avanza; anche se si trema poco, e si ride a sbalzo. Tanto che con l'annuncio della scoperta dell'aitante ed un poco inespressivo Brendan Fraser quale novello Harrison Ford è bastato a spedire il film ai ricorrenti vertici storici del botteghino.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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SOMMERS STEPHEN 
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